Il culto della produttività e la cultura del “alzati e lavora” alterano la nostra mente e portano all’esaurimento, sottovalutando l’importanza del riposo. In questo articolo vedremo come le pause regolari aiutano a gestire la fatica e migliorano la produttività. Idee chiave
Pianificazione sprint: best practice Agile
La pianificazione degli sprint è la pietra angolare del successo nella metodologia Agile. Molti progetti falliscono proprio a causa di carenze nella fase di pianificazione, quando il team non riesce a definire chiaramente il volume di lavoro o valuta erroneamente i tempi necessari.
Idee chiave
Una preparazione di qualità risolve l'80% dei problemi di pianificazione
L'obiettivo dello sprint deve essere concreto e unificante
La pianificazione è un impegno del team, non un'assegnazione dall'alto
Fondamenti della pianificazione
Le migliori pratiche di pianificazione degli sprint iniziano con la comprensione dei principi fondamentali. Una pianificazione di qualità richiede un approccio strutturato, che include l'analisi degli sprint precedenti, la valutazione delle capacità del team e una definizione chiara degli obiettivi.
- La preparazione alla pianificazione deve iniziare in anticipo. Il Product Owner deve preparare e prioritizzare il backlog almeno un giorno prima della riunione. Il team di sviluppo deve avere l'opportunità di familiarizzare preventivamente con le user story e porre domande di chiarimento.
- La regola classica stabilisce: per ogni settimana di sprint vengono allocate due ore di pianificazione. Per uno sprint di due settimane questo significa quattro ore, ma la pratica dimostra che è più efficace dividere questo tempo in due fasi di due ore ciascuna.
Fase preparatoria
Il miglioramento della pianificazione degli sprint è impossibile senza una preparazione di qualità. Questa fase è spesso sottovalutata, anche se determina il successo dell'intero processo.
- Definition of Ready (DoR) — criteri di prontezza delle user story per l'inclusione nello sprint. Ogni story deve contenere criteri di accettazione chiari, valutazione della complessità e dipendenze da altri task. Senza il rispetto della DoR, la pianificazione si trasforma in caos, dove il team spreca tempo nel chiarire i dettagli invece di concentrarsi sull'esecuzione.
- Il backlog refinement deve avvenire regolarmente, non solo prima della pianificazione dello sprint. Si raccomanda di dedicare il 10% del tempo dello sprint a questo processo. Il team può condurre brevi sessioni di refinement più volte a settimana, elaborando gradualmente le story per i futuri sprint.
- L'analisi della velocity aiuta il team a comprendere le proprie capacità reali. È importante considerare non solo la velocità media degli ultimi 3-5 sprint, ma anche i fattori che possono influenzare la produttività: ferie, festività, debito tecnico o dipendenze esterne.

Sessioni di pianificazione
Le strategie efficaci di pianificazione degli sprint includono un approccio strutturato alla riunione stessa. La pianificazione dello sprint consiste di due parti: determinare "cosa" verrà fatto e "come" verrà realizzato.
- Il team insieme al Product Owner determina l'obiettivo dello sprint, che unifica tutte le user story selezionate. L'obiettivo deve essere concreto, misurabile e comprensibile a tutti i partecipanti. Obiettivo sbagliato: "Migliorare l'esperienza utente". Obiettivo corretto: "Gli utenti potranno registrarsi tramite social network con un solo clic".
- Il team di sviluppo decompone le story selezionate in task e li stima in ore. Questo processo aiuta a identificare complessità nascoste e dipendenze. Ogni task non deve richiedere più di 8 ore — se di più, deve essere suddiviso in subtask.
Ruoli e responsabilità
L'interazione nel team agile si basa sulla chiara comprensione dei ruoli di ogni partecipante al processo di pianificazione.
- Lo Scrum Master facilita il processo, monitora il rispetto dei tempi e aiuta il team a prendere decisioni. Non deve imporre decisioni, ma è obbligato a porre le domande giuste e dirigere la discussione in direzione costruttiva.
- Il Product Owner è responsabile della prioritizzazione del backlog e delle decisioni su quali funzionalità devono essere implementate per prime. Deve essere pronto a spiegare il valore di business di ogni story e rispondere alle domande del team di sviluppo.
- Il team di sviluppo si assume l'impegno di consegnare il risultato. È importante che il commitment provenga dal team stesso, e non sia imposto dall'esterno. Solo così si può raggiungere un alto livello di motivazione e responsabilità.
Errori frequenti
- Sovrastima delle capacità — l'errore più frequente nella pianificazione degli sprint. I team tendono a prendere più lavoro di quanto possano completare, specialmente all'inizio del progetto o dopo uno sprint di successo. I consigli per la pianificazione agile degli sprint includono il principio "meglio sottostimare che sovrastimare". Gli impegni non mantenuti minano la fiducia degli stakeholder e demotivano il team.
- Assenza di riserva di tempo — un altro errore critico. Nei piani dello sprint si dovrebbe prevedere il 10-20% di tempo buffer per task imprevisti, bug o supporto tecnico. Questa riserva non deve essere riempita con story aggiuntive "per ogni evenienza".
- Ignorare le dipendenze porta a blocchi a metà sprint. Tutte le dipendenze esterne devono essere identificate e gestite nella fase di pianificazione. Se un task dipende da un altro team o fornitore esterno, è necessario coordinare i tempi in anticipo e ottenere conferme.
Monitoraggio del processo
Le migliori pratiche di pianificazione degli sprint includono il miglioramento continuo del processo di pianificazione stesso. Nelle retrospettive il team deve analizzare non solo i risultati dello sprint, ma anche la qualità della pianificazione.
Metriche per l'analisi:
- Precisione delle stime (confronto tra tempi pianificati e effettivi)
- Percentuale di story completate
- Numero di cambiamenti nello sprint dopo la pianificazione
- Tempo dedicato alla pianificazione
I grafici burndown aiutano a tracciare il progresso durante lo sprint e identificare problemi in fase iniziale. Se il grafico mostra che il team non riesce a completare il volume di lavoro pianificato, è necessario prendere misure correttive: riprioritizzare i task o escludere le user story meno importanti.
Adattamento della pianificazione
- I team remoti richiedono un approccio speciale alla pianificazione degli sprint. È necessario utilizzare strumenti specializzati per il lavoro collaborativo e garantire una connessione di qualità per tutti i partecipanti. Si raccomanda di condurre la pianificazione in diverse sessioni brevi invece di un'unica riunione lunga.
- Progetti grandi con più team necessitano di coordinamento della pianificazione a livello di programma. Scrum of Scrums o SAFe (Scaled Agile Framework) forniscono una struttura per sincronizzare il lavoro di team multipli.
- Progetti di mantenimento, dove una parte significativa del tempo viene dedicata al supporto e alla risoluzione di bug, richiedono di riservare parte della capacity per lavoro non pianificato. Solitamente dal 30 al 50% del tempo dello sprint viene allocato al supporto, e il tempo rimanente allo sviluppo di nuove funzionalità.
Fatto interessante
La ricerca della società VersionOne ha mostrato che il 76% delle organizzazioni che hanno implementato le metodologie Agile notano un miglioramento della qualità di pianificazione dei progetti. Allo stesso tempo, i team che dedicano una quantità ottimale di tempo alla pianificazione degli sprint dimostrano una produttività più alta rispetto ai team che pianificano troppo poco.
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Conclusione
Una pianificazione efficace degli sprint richiede un approccio sistemico e miglioramento continuo.
Ricorda che la pianificazione perfetta non esiste. Utilizza le retrospettive non solo per analizzare i risultati, ma anche per perfezionare il processo di pianificazione stesso. Solo attraverso la pratica e miglioramenti continui il team raggiungerà la massima efficienza nel lavoro con la metodologia Agile.
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