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10 regole per delegare efficacemente nei progetti
La delegazione nella gestione dei progetti garantisce un aumento della produttività del team, favorisce la crescita professionale dei dipendenti e crea una cultura di fiducia. In questo articolo scoprirete 10 regole pratiche che aiutano a delegare efficacemente senza perdite di qualità.
Idee chiave
La delegazione aumenta la produttività, sviluppa il team e costruisce fiducia
Il trasferimento efficace dei compiti richiede sistema e chiarezza
La delegazione competente libera il potenziale e porta al successo del progetto
1. Definizione dei compiti
Delimitate chiaramente i compiti per la delegazione.

Non delegate: decisioni strategiche, informazioni riservate, questioni disciplinari, compiti ad alto rischio per la reputazione aziendale.
Delegate: operazioni di routine, compiti specializzati agli esperti corrispondenti, compiti di sviluppo delle competenze, lavoro preparatorio per il processo decisionale.
Utilizzate la matrice importanza/urgenza di Eisenhower per determinare le priorità di delegazione. I compiti nel quadrante "importante ma non urgente" sono ideali per lo sviluppo dei dipendenti.
2. Scelta dell'esecutore
Valutate i candidati secondo un sistema di criteri esteso per la massima efficacia della delegazione.
Quattro criteri principali:
- Competenze (competenze attuali): conoscenze tecniche, esperienza con compiti simili, certificazioni
- Volontà (motivazione e desiderio): interesse per il compito, ambizioni di carriera, disponibilità ad assumersi responsabilità
- Tempo (disponibilità di risorse): carico di lavoro attuale, priorità, possibilità di concentrarsi
- Esperienza (risultati precedenti): track record nell'esecuzione di compiti simili, capacità di lavorare autonomamente
Creazione della matrice delle competenze: Sviluppate una tabella per ogni membro del team con valutazione su scala da 1 a 10 di tutte le competenze chiave del progetto. Aggiornate la matrice ogni 6 mesi. Includete le colonne: "Livello attuale", "Potenziale di crescita", "Motivazione allo sviluppo", "Tipi di compiti preferiti".
Regola di selezione dell'esecutore: Per i compiti di sviluppo scegliete dipendenti con alta motivazione (8-10 punti), anche se le loro competenze attuali sono 6-7 punti. Per compiti criticamente importanti date priorità all'esperienza (9-10 punti) e ai risultati comprovati. Utilizzate la formula: Potenziale di successo = (Competenze × 0,3) + (Motivazione × 0,4) + (Disponibilità × 0,2) + (Esperienza × 0,1) per i compiti di sviluppo.
3. Chiarezza del compito
Strutturate l'assegnazione del compito secondo la formula SMART-R: Specific (Specifico), Measurable (Misurabile), Achievable (Raggiungibile), Relevant (Rilevante), Time-bound (Limitato nel tempo), Rewarding (Gratificante).
Includete obbligatoriamente il contesto del compito: perché è importante, come si collega agli obiettivi generali, quali sono le conseguenze di successo/fallimento. Concludete l'assegnazione con la verifica della comprensione attraverso la ripetizione dell'esecutore.
4. Livello di autorità
Definite uno dei cinque livelli di delegazione dell'autorità con una chiara descrizione dei confini di responsabilità.
Dettaglio dei livelli:
- Livello 1 - Ricerca: Raccogliete e sistematizzate le informazioni, preparate i fatti senza analisi e raccomandazioni. Massimo investimento di tempo, minimi rischi.
- Livello 2 - Analisi: Analizzate la situazione, identificate i problemi, proponete 3-5 opzioni di soluzione con breve descrizione di pro e contro di ciascuna.
- Livello 3 - Raccomandazioni: Sulla base dell'analisi raccomandante un'azione specifica con giustificazione della scelta, piano di implementazione e valutazione dei rischi. Richiede l'approvazione del superiore.
- Livello 4 - Azioni autonome con rendicontazione: Prendete decisioni e agite autonomamente entro i parametri stabiliti, informate sulle decisioni chiave e sui risultati.
- Livello 5 - Piena autonomia: Piena responsabilità per il compito, incluse le decisioni strategiche nell'ambito del progetto. Rendicontazione solo sui risultati finali.
I confini dell'autorità devono includere:
- Limiti di budget per ogni livello (ad esempio, fino a $1000 - autonomamente, oltre - accordo)
- Tempi di presa delle decisioni
- Situazioni di escalation obbligatoria (questioni legali, rischi PR, conflitti con clienti)
- Autorità per coinvolgere risorse esterne o esperti
- Diritti di modifica dello scope o timeline del progetto
5. Punti di controllo
Stabilite un sistema di controllo intermedio che garantisca l'equilibrio tra autonomia dell'esecutore e gestione dei rischi.
Sistema "25-50-75-100":
- 25% di completamento: Verifica della corretta comprensione del compito, correttezza dell'approccio scelto, identificazione dei rischi precoci
- 50% di completamento: Valutazione della qualità dei risultati intermedi, correzione se necessario, conferma della timeline
- 75% di completamento: Accettazione preliminare della parte principale del lavoro, pianificazione della finalizzazione, preparazione per la consegna dei risultati
- 100% di completamento: Accettazione finale, analisi dei risultati, documentazione delle lezioni apprese
Per ogni punto di controllo definite:
- Deliverable specifici (documenti, prototipi, report)
- Criteri di valutazione della qualità su scala da 1 a 5
- Tempo massimo per la revisione (24-48 ore)
- Formato di presentazione dei risultati (presentazione, demo, report scritto)
- Lista dei partecipanti alla sessione di revisione
Sistema di allarme precoce: L'esecutore è obbligato a comunicare i problemi 48 ore prima del momento critico con descrizione di: natura del problema, possibili opzioni di soluzione, aiuto necessario, impatto su timeline e qualità. Utilizzate l'indicazione colorata dello stato: verde (secondo il piano, senza rischi), giallo (ci sono rischi, ma sotto controllo), rosso (richiede intervento immediato del superiore).
6. Risorse
Conducete un audit delle risorse necessarie per categorie: informatiche (accesso a database, documenti), tecniche (software, attrezzature), umane (contatti, expertise dei colleghi), finanziarie (limiti di budget), temporali (priorità nel calendario).
Preparate una "checklist delle risorse" e assicuratevi che l'esecutore abbia tutti gli accessi necessari prima dell'inizio del lavoro. Nominate contatti di backup per le risorse critiche.
7. Disponibilità
Stabilite regole di comunicazione chiare che garantiscano il supporto all'esecutore senza creare dipendenza dal controllo costante.
Regole di comunicazione:
- Canali di comunicazione: canale principale (Slack/Teams), canale di emergenza (telefono), canale formale (email per documentare le decisioni)
- Formati di richiesta: domande brevi (chat), domande complesse (videochiamata), aggiornamenti di stato (email settimanali)
- Tempi di risposta attesi: domande critiche (1 ora), importanti (4 ore), standard (24 ore)
Sistema di priorità delle richieste:
- Critiche (immediatamente): blocchi che fermano il lavoro; questioni con impatto sui clienti; questioni legali o di compliance
- Importanti (entro 4 ore): questioni che influenzano qualità o timeline; necessità di prendere decisioni; expertise tecnica
- Standard (entro fine giornata lavorativa): consultazioni usuali; aggiornamenti di stato; pianificazione dei prossimi passi
"Finestre di disponibilità": Pianificate slot giornalieri di 30-60 minuti (ad esempio, 10:00-10:30 e 16:00-16:30) per consultazioni sui compiti delegati. In questo orario siete garantitamente disponibili per il team. Al di fuori di queste finestre rispondete secondo le priorità delle richieste.
8. Diritto all'errore
Dividete gli errori in categorie: formativi (ammissibili, portano alla crescita), costosi (richiedono prevenzione), critici (inammissibili). Per ogni categoria stabilite approcci diversi al controllo e alla reazione.
Implementate una cultura di "fallimento sicuro": create una procedura di informazione rapida sugli errori senza punizioni, se il dipendente stesso ha identificato e proposto una soluzione al problema.
9. Riconoscimento dei meriti
Utilizzate un approccio sistematico al riconoscimento dei successi e all'analisi dei fallimenti, che rafforzi la fiducia e la motivazione del team.
Principio della "lode pubblica":
- Menzionate i successi dei dipendenti negli incontri di team con esempi concreti di risultati
- Includete informazioni sul contributo degli esecutori nei report alla direzione
- Condividete i successi nelle comunicazioni aziendali (newsletter, social network interni)
- Nominate i dipendenti distintisi per i premi aziendali
Formula di riconoscimento dei meriti: "Grazie all'iniziativa di [nome] e all'applicazione di [approccio/competenza specifica], abbiamo raggiunto [risultato concreto], che ha permesso [impatto su progetto/team/clienti]."
Formula di responsabilità in caso di fallimenti: "Come leader, mi assumo la responsabilità per questo risultato. Il mio compito era preparare meglio le condizioni per il successo. Analizziamo cosa si può migliorare nel processo di preparazione, supporto e controllo." Concentratevi sui miglioramenti sistemici, non sui difetti personali dell'esecutore.
10. Analisi dei risultati
Conducete una retrospettiva strutturata secondo il modello 4L: Liked (cosa è piaciuto), Learned (cosa abbiamo imparato), Lacked (cosa mancava), Longed for (cosa vorremmo cambiare).
Documentate le lezioni della delegazione: quali compiti si adattano meglio a dipendenti specifici, modi ottimali di assegnazione dei compiti, metodi di controllo efficaci. Create una base di conoscenze per future delegazioni.
Fatto interessante
Walt Disney negli anni '50 delegò lo sviluppo e la realizzazione del progetto Disneyland a suo fratello Roy Disney e al team di Disney Imagineering. Walt si occupava solo del concept e dello stile visuale del parco, il che permise di lanciare il progetto su larga scala in soli due anni mantenendo al contempo la sua integrità creativa.
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Conclusione
La delegazione efficace nella gestione dei progetti è uno strumento strategico per lo sviluppo del team e il raggiungimento degli obiettivi. Le migliori pratiche di delegazione richiedono un approccio sistematico e un miglioramento continuo. L'applicazione di questi principi garantisce l'espansione delle autorità dei team di progetto e crea le basi per il successo a lungo termine dell'organizzazione.
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