Questo articolo ti aiuterà a comprendere i processi di iterazione, i loro benefici e le migliori pratiche. Le iterazioni Agile consentono ai team di lavorare su progetti in piccoli cicli, offrendo valore in modo incrementale e adattandosi ai cambiamenti man mano che si presentano.
Onboarding remoto: prepara i nuovi dipendenti al successo
Un buon inizio può significare anni di successo per la vostra azienda — ecco perché l'onboarding è così importante. Ma come motivare i dipendenti e prepararli al successo quando sono lontani da voi? Non è possibile dare una pacca sulla spalla nello spazio digitale di una chiamata Zoom. In questo articolo, vi diremo tutto ciò che dovete sapere sull'onboarding a distanza — e come renderlo efficace e fluido.
Idee chiave
Una preparazione efficace e un piano chiaro per il primo giorno e la prima settimana di lavoro — la chiave per un onboarding di successo
La designazione di un mentore e l'integrazione nella cultura aziendale aiutano il nuovo arrivato ad integrarsi più rapidamente nel team
Feedback regolare e iterazioni del processo aiutano a migliorare l'onboarding e l'adattamento dei nuovi dipendenti
Preparazione prima del primo giorno di lavoro
Tutti ricordiamo i nostri primi giorni in un nuovo posto di lavoro — stress, paura, mani tremanti, troppo sudore — è assolutamente normale e giustificato. Questo primissimo giorno può determinare tutta l'esperienza futura del dipendente nella vostra azienda, quindi vale la pena preparare in anticipo tutti i documenti, le istruzioni e le raccomandazioni necessarie per rendere il suo inizio il più fluido possibile.
Questo è particolarmente importante per i team ibridi e remoti — senza l'esperienza necessaria (che, di regola, i principianti non hanno il primo giorno) o senza un manager che mostri tutti i dettagli in tempo reale, è facile perdere qualcosa. Ricordate: queste persone alla fine lavoreranno in modo più o meno indipendente, quindi è importante che tutti i processi e le istruzioni siano chiaramente assimilati — se, ovviamente, non vi piace rispondere a decine di domande ogni giorno.
Preparate un programma completo di onboarding in anticipo:
- Preparate un elenco di documenti da firmare — preferibilmente in formato elettronico per non perdere tempo il primo giorno.
- Create tutti gli account e gli accessi necessari in anticipo: email aziendale, Slack/Teams, tracker di attività, Notion, repository e portali interni.
- Elaborate un piano dettagliato per la prima settimana: incontri con il team, onboarding tecnico e di prodotto, progetti dimostrativi o workshop. Assicuratevi che tutti gli eventi siano aggiunti al calendario in modo che il nuovo dipendente possa orientarsi facilmente nel suo programma.
Designate un mentore: dovrebbe essere qualcuno del team che sarà disponibile durante le prime settimane. Risponderà alle domande, spiegherà come si svolgono le riunioni, mostrerà dove trovare i materiali chiave e aiuterà a integrarsi meglio nella cultura del team. Il mentore rompe la barriera dell'"imbarazzo" e aiuta il principiante a diventare parte del team più rapidamente, questo è particolarmente importante nei team remoti, dove non si può semplicemente avvicinarsi a un collega sul posto di lavoro.
Inviate un'email di benvenuto in anticipo: 3-5 giorni prima dell'inizio, inviate un messaggio caloroso e dettagliato. Presentate il team, descrivete come sarà il primo giorno, allegate una checklist di configurazione, condividete link alla knowledge base e indicate i contatti chiave. Questo aiuta a ridurre l'ansia e mostra al nuovo dipendente che è davvero atteso, e non solo che vi siete ricordati di lui il giorno del suo arrivo.
Occupatevi della configurazione tecnica: inviate o rimborsate il costo dell'attrezzatura in anticipo. Assicuratevi che tutti i dispositivi funzionino e che il software necessario e l'ambiente di lavoro siano pronti all'uso. Fornite istruzioni chiare su come configurare VPN, misure di sicurezza, applicazioni di lavoro e ambiente di sviluppo. Spiegate come comunica il vostro team: quali piattaforme utilizzate (Slack, Telegram, Zoom), quali regole di comunicazione e come funziona il programma.

Primo giorno e prima settimana: gettare le basi
Capiamo — l'idea di mandare un nuovo dipendente "in profondità" con la mentalità "sì, capirà da solo" può essere piuttosto allettante. È semplice, non richiede sforzo e, sapete una cosa, a volte funziona davvero. Ma ecco il punto: il vostro nuovo dipendente non è l'unico che cerca di fare una buona prima impressione — è un processo bidirezionale.
Assicurarsi che capisca come funziona la vostra azienda non è solo utile, è necessario per costruire una partnership a lungo termine e di successo.
Ecco alcuni passi che aiutano a creare un'atmosfera di fiducia e appartenenza fin dall'inizio:
- Benvenuto virtuale e presentazione al team. Il nuovo dipendente dovrebbe sentirsi parte del team fin dal primo giorno — e questo significa molto più che semplicemente inviare un link alla chat di gruppo. Preparate un breve video di benvenuto amichevole del fondatore o del leader del team, che articoli la missione e l'atmosfera dell'azienda. Aggiungete una sezione con foto del team e brevi biografie sulla piattaforma di lavoro. Questo è un semplice passo che aiuta a ridurre l'ansia e dà al principiante la sensazione di essere già parte di qualcosa di grande.
- Tour online e conoscenza dal vivo del team. Organizzate alcuni rapidi incontri su Zoom durante la prima settimana — individuali con il manager, il team, le risorse umane e, se possibile, con qualcuno della leadership. Questo non è solo una formalità, ma un'opportunità per il nuovo dipendente di sentire la struttura dell'azienda, i ruoli e la cultura. Le persone dovrebbero capire chi è responsabile di cosa e a chi rivolgersi per domande specifiche.
- Chiarezza degli obiettivi e delle aspettative. Fin dall'inizio, è importante che il nuovo dipendente capisca non solo cosa deve fare, ma anche perché. Condividete un piano per 30-60-90 giorni con obiettivi e tappe chiare. Questo fornisce direzione, rafforza la fiducia e aiuta a tracciare i progressi fin dall'inizio.
- Cultura della comunicazione. Come comunica realmente il vostro team? Dove fare domande? Le attività vengono discusse nelle riunioni Zoom, nei commenti o nel tracker delle attività? Stabilite aspettative chiare e mettetele per iscritto. È qui che uno strumento come Taskee può essere utile.
E non fraintendeteci — non dovete essere una di quelle aziende startup super rilassate ed eccentriche che vivono per l'esperienza dei dipendenti. Anche se la vostra azienda ha una cultura più tradizionale e strutturata, è importante che i principianti capiscano "l'atmosfera" e i principi di lavoro. Perché alla fine, la cultura è ciò che fa rimanere le persone.
Integrazione nella cultura aziendale
Ora passiamo a questioni più complesse. Il lavoro a distanza è, senza dubbio, meraviglioso — libertà, orari flessibili, la vostra macchina del caffè preferita a portata di mano — infatti, molti vantaggi. Ma ha le sue sfide uniche, la più grande delle quali è il costante senso di isolamento e solitudine.
Nella cultura tradizionale dell'ufficio, cose come le pause sigaretta e caffè, le conversazioni con i colleghi e le chiacchierate casuali in ascensore contribuiscono al senso di comunità e appartenenza. E anche se odiate la cultura dell'ufficio e tutte queste chiacchiere, è difficile negare il loro valore per la salute mentale.
Quindi sì, per ricreare questo senso di comunità nello spazio digitale, dovrete passare attraverso diverse fasi:
- La cultura del coinvolgimento è un sistema. Create rituali e abitudini che favoriscano un senso di appartenenza. Potrebbe essere una sincronizzazione di tutta la squadra il venerdì con brevi aggiornamenti e ringraziamenti, o sessioni mensili di AMA con i fondatori dove chiunque può fare una domanda. L'importante è rendere il coinvolgimento sistematico, non dipendente da un singolo entusiasta delle risorse umane che mantiene l'atmosfera.
- Feedback regolare: non aspettate le valutazioni trimestrali. Gli incontri one-to-one sono importanti. Nella prima settimana, dovrebbero avvenire quasi quotidianamente, in seguito — almeno una volta ogni due settimane. Ma non confondete questo con il micromanagement — è un punto di connessione. Cosa è chiaro? Cosa suscita domande? Qual è l'umore? Nella nuova cultura del lavoro, i dipendenti hanno bisogno di feedback per capire che si stanno muovendo nella direzione giusta.
- L'informalità virtuale non è secondaria. Create spazio per la comunicazione non legata al lavoro. Chat di interessi, pause caffè virtuali settimanali (con coppie casuali di partecipanti), serate di giochi, mini quiz — tutto ciò che aiuta a vederci reciprocamente non solo come avatar sullo schermo. Il compito non è forzare la partecipazione, ma invitare alla partecipazione. La cultura si costruisce attraverso il coinvolgimento volontario.
Se il vostro nuovo dipendente si sente a casa non appena apre la chat di gruppo, il vostro lavoro come manager è praticamente finito. A lungo termine, questo significa una cosa: un membro leale del team che non solo si adatta alla cultura aziendale, ma partecipa attivamente alla sua formazione.
Valutazione e sviluppo del processo
Una pagina statica in Notion è, senza dubbio, un buon inizio, ma siamo onesti: questo è ben lontano dall'essere sufficiente. L'onboarding non è semplicemente qualcosa di dinamico, deve esserlo se volete che funzioni davvero.
Sì, ci sono persino metriche specifiche per il monitoraggio, per voi, maniaci dei numeri. Ecco cosa dovete sapere per capire se il vostro onboarding ha successo... o ha bisogno di qualche perfezionamento:
Metriche che contano. Sentimenti e supposizioni non aiuteranno. Per comprendere davvero quanto sia efficace il vostro onboarding, dovete basarvi su dati specifici:
- Tempo fino alla produttività — quanto tempo ci vuole perché un nuovo dipendente inizi a portare valore reale? Due settimane? Due mesi? Confrontando questo indicatore per ruoli e team, otterrete insight su cui si può agire.
- NPS di onboarding — fate una semplice domanda: "Raccomandereste il nostro processo di onboarding a un amico?" Questo è un modo rapido per valutare la reazione generale.
- Sondaggi pulse — conduceteli nei giorni 3, 7 e 30. Scoprite: è tutto chiaro? Sanno cosa fare, con chi comunicare e dove cercare informazioni?
Raccolta regolare di feedback — non aspettate tre mesi per scoprire che "non hanno capito nulla nella prima settimana". Utilizzate brevi sondaggi asincroni o moduli di feedback in Notion o Typeform. Una struttura semplice: cosa è stato utile? Cosa ha causato difficoltà? Cosa si può migliorare? Il valore non sta nelle risposte individuali, ma nelle tendenze nel tempo.
Iterazione continua: considerate l'onboarding come un prodotto. Le migliori aziende vedono l'onboarding come un prodotto in evoluzione. Raccolgono dati, conducono retrospettive dopo ogni nuovo dipendente e apportano modifiche in tempo reale. Ecco cosa vale la pena migliorare:
- Tempo e formato delle riunioni
- Struttura e chiarezza dei materiali di formazione
- Comunicazione degli obiettivi e dei valori aziendali
- Configurazione tecnica e gestione degli accessi
Coinvolgete il team. Chiedete ai leader del team, ai mentori e persino ai colleghi di condividere feedback dopo ogni ciclo di onboarding. Uno sguardo fresco aiuterà a notare ciò che potreste aver trascurato.
E non abbiate paura di sperimentare! L'obiettivo non è la perfezione — ma il progresso. Continuate ad adattare il processo finché l'onboarding non diventa non solo un processo, ma una parte brillante della cultura della vostra azienda.
Fatto interessante
Ricerche di Microsoft hanno mostrato che i dipendenti che si sono incontrati con i loro manager almeno una volta nella prima settimana hanno l'8% in più di probabilità di esprimere l'intenzione di rimanere nell'azienda e trascorrono tre volte più tempo collaborando con i colleghi.
Conclusione
L'onboarding a distanza non è semplicemente una formalità, ma un passo importante che aiuta il nuovo dipendente ad adattarsi rapidamente e iniziare a beneficiare l'azienda. La preparazione, l'attenzione ai dettagli e il supporto in tutte le fasi del processo possono essere la chiave per un'integrazione di successo e una produttività a lungo termine dei dipendenti.
Leggete anche:
Per mantenere la salute a lungo termine, familiarizzate con il ruolo dell'esercizio fisico nel lavoro a distanza: consigli per la salute e la produttività.
Per aumentare la produttività del team, familiarizzate con il rinforzo positivo nella gestione delle attività per aumentare la produttività del team.
Se volete aumentare lo spirito di squadra tra i dipendenti, familiarizzate con Come costruire una forte cultura di lavoro a distanza: strategie chiave per il successo.
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